PROSPEKTIV Passione ed entusiasmo per l'azienda

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PASSIONE ED
ENTUSIASMO
Le esperienze acquisite dai soci e dai consulenti di Prospektiv, anche all’interno di prestigiose multinazionali, verranno messe a disposizione del cliente tenendo conto delle esigenze specifiche e con costi competitivi.
CONSULENZA FINANZIARIA
Aiutiamo le aziende per l'accesso al credito bancario.
  • Analisi della Centrale Rischi  Banca d’Italia.
  • Analisi economico finanziaria  dell’Azienda.
  • Analisi e monitoraggio delle linee di credito.
  • Consulenza Creditizia per il  miglioramento dei parametri aziendali.
  • Tesoreria e pianificazione  finanziaria ed economica.
  • Elaborazione Business Plan e Report Creditizio.
CONTABILITA’ GENERALE
Supporto per sostituzione temporanea di personale
  • “Temporary management / sharing management”.
  • disponibilità parziale in azienda di figure con professionalità elevate.
  • Attività di ricostruzione dati, riconciliazioni contabili e supporto per situazioni di “crisi”.
  • Tenuta della contabilità per piccole e medie aziende.
CONTROLLO DI GESTIONE
  Analisi dei processi
  • Predisposizione manuali e piani dei conti, supporto nella definizione di procedure amministrative.
  • Assistenza in caso di migrazione a nuovi sistemi informativi.
  • Implementazione, aggiornamento periodico,  manutenzione di sistemi di  reporting.
  • Implementazione, analisi e sviluppo della contabilità di magazzino.
  • ​Analisi della redditività di impresa, divisione, commessa.
AREA LEGALE
Supporto per la gestione del contenzioso legale
  • Contrattualistica
  • Gestione e recupero del credito, anche attraverso le Pubbliche Amministrazioni.
  • Attività di liquidatore delle procedure concorsuali.
  • Concordati stragiudiziali, transazioni.
  • Analisi del rischio e valutazione del portafoglio di contratti aziendali.
COMMUNITY
01/05/2024

CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO CONSIDERAZIONE DI CARATTERE GENERALE
 
ANALISI DELL’IMPRESA
 
- Ambiente Generale
 
 
L’ambiente generale tiene conto della regione in cui opera l’azienda, dagli aspetti economici, politico-legislativi, sociale, culturale, tecnologico, in quanto gli aspetti generali dell’ambiente possono determinare rischi ed opportunità per le aziende.
Un contesto economico ricco può orientare l’impresa verso la produzione di prodotti ad alta qualità ed ad alto costo.
Le politiche governative possono influenzare scelte attraverso l’ottenimento di sovvenzioni e/o incentivi fiscali.
 
 
L’avvento di nuove tecnologie può incidere notevolmente sul costo di produzione del prodotto.
 
Anche le imprese di piccole/medie dimensioni devono conoscere il contesto ambientale in cui si trovano ad operare ed imparare a conoscere l’ambiente nel quale operano.
 
-   Settore di appartenenza.
 
L’impresa è influenzata dall’ambiente in cui opera e risente dei vincoli e dalle opportunità che si manifestano nel settore di appartenenza.
 
 
-   Caratteristica della domanda (esigenze dei consumatori, stabilità della domanda, sviluppo del mercato, segmentazione della domanda).
 
-   Caratteristica dell’impresa (processi produttivi, grado di utilizzo degli impianti, della manodopera, costo medio del lavoro, fonti di approvvigionamento e pressione fiscale).
 
-   Quadro competitivo (analisi dei concorrenti, interventi pubblici, incentivi economici).
 

25/04/2024
CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO CONSIDERAZIONE DI CARATTERE GENERALE
 
Gli strumenti del controllo devono garantire:
 
 
v di operare in modo omogeneo.
 
v attraverso valori monetari.
 
v monitorare gli obiettivi aziendali.
 
v verificare i risultati raggiunti.
 
v monitorare eventuali scostamenti tra obiettivi e risultati.
 
v supportare le decisioni aziendali non imporle.
 
 
L’INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI CONTROLLO IN AZIENDA DEVE ESSERE PIANIFICATA E GESTITA CON MOLTA ATTENZIONE.
 
v Le scelte che vengono fatte in sede di impostazione determinano molte caratteristiche del sistema e ne influenzano l’efficacia, eventuali errori di impostazione diventano di difficile correzione.
 
Fasi da percorrere per l’introduzione di un sistema di controllo:
 
v ANALISI DELL’IMPRESA.
 
v DEFINIZIONE DEI CENTRI DI RESPONSABILITA’ ECONOMICA.
 
v DEFINIZIONE DEGLI OGGETTI DI OSSERVAZIONE.
 
v ANALISI DELLA STRUTTURA TECNICA CONTABILE.
 
v CENTRI DI COSTO.
 
v ANALISI DELL’IMPRESA
 
 
L’analisi dell’azienda rappresenta la fase nel corso della quale vengono definite le cosiddette «specifiche» del sistema di controllo, il sistema stesso deve essere calato nella realtà dell’impresa e rifletterne le caratteristiche strutturali e gli obiettivi di fondo.
 
 
v Ambiente Generale.
 
v Settore di appartenenza.
 
v Posizione dell’impresa nel settore ed il rapporto con la concorrenza.

 

17/04/2024

CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO CONSIDERAZIONE DI CARATTERE GENERALE
 
L’INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE RICHIEDE SFORZI ED IMPEGNI PER AVVIARE UN PROCESSO DI CRESCITA CULTURALE DI TUTTE LE PERSONE.
 
- L’INTRODUZIONE DEVE ESSERE GRADUALE.
 
- IL SISTEMA DEVE CRESCERE ASSIEME ALLE RISORSE AZIENDALI.
 
- IL LIVELLO DI SOFISTICAZIONE E COMPLESSITA’ DEVE CRESCERE NEL TEMPO.
 
L’approccio suggerito è quello di considerare l’implementazione di un sistema di controllo di gestione non come un evento ma come un «processo continuo», un processo che ha un inizio ma che accompagna l’azienda in tutta la sua vita, che cresce e si modifica assieme ad essa. Il sistema di controllo costituisce un supporto fondamentale ma non può essere sostitutivo delle azioni direzionali.
 
Il controllo di gestione:
 
- E’ un elemento di gestione.
- Si basa su una visione razionale dei fenomeni economici
- Consente di anticipare i problemi orientando le decisioni aziendali.
 
Il grado di complessità del sistema di controllo non dipende solamente dalle dimensioni dell’impresa:
 
- La complessita’ strutturale dell’azienda in termini di gamma di prodotti, tecnologie, mercati, servizi, canali distributivi, modalità di produzione e dall’organigramma aziendale.
 
-  Il controllo di gestione non è solamente un fatto contabile bensi un processo direzionale cioè una parte rilevante dell’attivita’ di chi governa l’azienda.
 
-  Il cdg necessita’ di adeguati strumenti contabili, e di un sistema informativo per il controllo economico e finanziario di gestione.
Temporary manager

Temporary Manager = figura di alto profilo in grado di gestire le fasi strategiche di un processo aziendale, e’ una soluzione moderna ed efficace in cui la gestione di un’impresa o di un progetto specifico. Solitamente il temparary manager rappresenta una soluzione intermedia, tra un consulente e un dirigente tradizionale, di cui l’impresa può servizi per migliorare le proprie performance.
L’impiego del  temporary management solitamente avviene in momenti essenziali e nelle fasi strategiche dello sviluppo aziendale, sia negative come nel caso di riduzioni di personale o riassestamento economico, che positive come nel caso di una crescita delle vendite o di sviluppo di nuovi business.
Il temporary manager non è però da confondere con un dirigente a tempo determinato.
L’attività del primo è infatti finalizzata a realizzare un progetto di cambiamento aziendale , il dirigente con contratto a tempo determinato invece si concentra sulla continuità aziendale.
Il temporary manager è un ex-dirigente o top manager, che ha scelto di mettere a disposizione le proprie competenze per la realizzazione di progetti sfidanti. E’ una risorsa in grado di adattarsi rapidamente a nuove organizzazioni aziendali, e soprattutto ha avuto la capacità di costruire una rete di rapporti umani in grado di fornire indicazioni su nuovi progetti aziendali.
Atri requisiti fondamentali sono la leadership in grado di coinvolgere la proprietà e il personale aziendale nella nuova visione aziendale che il cambiamento rende indispensabili.

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