
Passione ed entusiasmo per l'azienda

Le esperienze acquisite dai soci e dai consulenti di
Prospektiv
, anche all’interno di prestigiose multinazionali, verranno messe a disposizione del cliente tenendo conto delle esigenze specifiche e con costi competitivi.




I nostri servizi

CONSULENZA
Supporto per sostituzione temporanea di personale.
- Fractional Manager.
- “Temporary management / sharing management”.
- disponibilità parziale in azienda di figure con professionalità elevate.
- Attività di ricostruzione dati, riconciliazioni contabili e supporto per situazioni di “crisi”.
- Tenuta della contabilità per piccole e medie aziende.

ASSISTENZA FINANZIARIA
Aiutiamo le aziende per l'accesso al credito bancario.
- Analisi della Centrale Rischi Banca d’Italia.
- Analisi economico finanziaria dell’Azienda.
- Analisi e monitoraggio delle linee di credito.
- Consulenza Creditizia per il miglioramento dei parametri aziendali.
- Tesoreria e pianificazione finanziaria ed economica.
- Elaborazione Business Plan e Report Creditizio.

BUDGET,
CONTROLLO DI GESTIONE
Analisi dei processi.
- Predisposizione manuali e piani dei conti, supporto nella definizione di procedure amministrative.
- Assistenza in caso di migrazione a nuovi sistemi informativi.
- Implementazione, aggiornamento periodico, manutenzione di sistemi di reporting.
- Implementazione, analisi e sviluppo della contabilità di magazzino.
- Analisi della redditività di impresa, divisione, commessa.

Fractional Manager vs. Temporary Manager
Fractional Manager è un professionista che offre competenze di gestione a tempo parziale, lavorando per l'azienda su base frazionata, come ad esempio qualche giorno alla settimana o al mese. Questo approccio permette a più aziende di condividere il costo e l'esperienza del manager.
Temporary Manager = figura di alto profilo in grado di gestire le fasi strategiche di un processo aziendale, e’ una soluzione moderna ed efficace in cui la gestione di un’impresa o di un progetto specifico. Solitamente il temparary manager rappresenta una soluzione intermedia, tra un consulente e un dirigente tradizionale, di cui l’impresa può servizi per migliorare le proprie performance.
L’impiego di queste due figure solitamente avviene in momenti essenziali e nelle fasi strategiche dello sviluppo aziendale, sia negative come nel caso di riduzioni di personale o riassestamento economico, che positive come nel caso di una crescita delle vendite o di sviluppo di nuovi business.
Sia il fractional che il temporary manager non sono però da confondere con un dirigente a tempo determinato.
L’impiego è infatti finalizzata a realizzare un progetto di cambiamento aziendale , il dirigente con contratto a tempo determinato invece si concentra sulla continuità aziendale.
Il temporary manager è un ex-dirigente o top manager, che ha scelto di mettere a disposizione le proprie competenze per la realizzazione di progetti sfidanti. E’ una risorsa in grado di adattarsi rapidamente a nuove organizzazioni aziendali, e soprattutto ha avuto la capacità di costruire una rete di rapporti umani in grado di fornire indicazioni su nuovi progetti aziendali.
Atri requisiti fondamentali sono la leadership in grado di coinvolgere la proprietà e il personale aziendale nella nuova visione aziendale che il cambiamento rende indispensabili.
Community

21/05/2025
La ristrutturazione aziendale diventa prioritaria quando anche la struttura aziendale, il cosiddetto organigramma inizia ad evidenziare i primi problemi :
- Le prime risorse ad abbandonare una struttura che ha evidenti problemi di risultati sono le figure che ricoprono posti chiave all’interno dell’organizzazione aziendale. Non è l’unico problema la pubblicazione di bilanci con risultati negativi, il deterioramento della reputazione incidono poi sulla difficoltà di recuperare altre risorse sul mercato.
- La situazione negativa incide poi negativamente sui rapporti interni tra i vari reparti creando un clima negativo all’interno dell’azienda.
- La struttura è spesso impegnata alla risoluzione di problemi quali la mancanza di liquidità, i solleciti dei fornitori, la mancanza di materiale per la produzione incidendo negativamente sul clima aziendale.
- Non ultimo, il ridimensionamento della struttura fa si che spesso le poche risorse rimaste in azienda sono occupate in lavoro non di loro competenza.
L’inserimento tempestivo di una figura temporanea sia esso uno CEO o in CFO che sia in grado di intervenire con autorevolezza per ridefinire le strutture organizzative e i processi decisionali e facilita l’evoluzione culturale necessaria per sostenere il processo di ristrutturazione aziendale.

07/05/2025
Avviare una ristrutturazione aziendale richiede deve rispettare alcuni principi.
Il primo fattore è quello del tempo, non aspettare l’ultimo momento e quando la posizione debitoria nei confronti del personale, dell’erario e dei fornitori è già compromessa, in pratica intervenire quando l’azienda non sembra ancora in crisi profonda. Richiamo in questo caso la necessità dell’imprenditore di accettare lo stato di crisi della propria attività.
Se non si aspetta l’ultimo momento è probabile evitare il blocco delle consegne da parte dei fornitori o l’antipatico pagamento anticipato dei fornitori. Anche le banche, se non compromesse, hanno tutto da guadagnare da un piano di ristrutturazione creato su presupposti seri e credibili.
Inoltre, è auspicabile l’inserimento nel team di consulenti che guideranno questo percorso aiutando l’imprenditore nelle scelte e soprattutto nel “monitoraggio “del piano di ristrutturazione.
L’inserimento di personale esterno è fondamentale per avere una visione esterna e una valutazione della situazione senza i condizionamenti emotivi tipici del management interno.

09/04/2025
Ma quali sono i segnali di crisi:
- L’esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni pari ad oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni.
- L’esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti.
- L’esistenza di esposizioni nei confronti delle banche scaduti da più di sessanta giorni o che abbiano superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma purché rappresentino complessivamente almeno il cinque per cento del totale delle esposizioni.
Inoltre, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate e Agenzia della Riscossione devono segnale all’Amministratore e al Presidente del collegio sindacale l’esposizione debitoria rilevante:
- Inps scaduto pari, o superiore al 30% di quelli dovuti nell’anno precedente, e comunque pari o superiore i 15.000 euro.
- Inail debito scaduto e non versato superiore a 5.000 euro
- Ade per iva superiore ai 5.000 euro
- Agenzia della riscossione debiti scaduti da oltre 90 giorni e superiore ai 500.000 euro.
PROSPEKTIV S.R.L.
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